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Grammatica italiana per stranieri: l’imperfetto

COpertina artcilo sulla grammatica italiana per stranieri, l'imperfetto

La Grammatica italiana per stranieri, aiuta gli studenti ad acquisire le nozioni e le regole più importanti che sono alla base dello studio dell’italiano. Chi desidera imparare a parlare italiano infatti, deve necessariamente comprendere innanzitutto queste regole grammaticali, così da poterle utilizzare in modo corretto e fluente sia in forma scritta che verbale.

Alla Scuola Clidante a Roma in particolare, gli insegnanti riescono a trasmettere in modo chiaro ed efficace l’utilizzo dei verbi italiani e le loro coniugazioni corrette. Come ad esempio l’utilizzo dell’imperfetto, che spesso viene confuso con il modo indicativo.

Nella Grammatica italiana per stranieri, l’imperfetto viene spiegato in maniera semplice (leggi anche Grammatica italiana per stranieri: il passato remoto ed il passato prossimo) Andiamo quindi a vedere, grazie agli insegnamenti dei docenti della Scuola Clidante, quando deve essere usato l’imperfetto per comporre le frasi in lingua italiana, e come si forma.


Grammatica italiana per stranieri: l’imperfetto

Quando si usa il verbo imperfetto nella grammatica italiana? Si utilizza l’imperfetto per descrivere un luogo, persona, situazione o avvenimento:
“Il mare era calmo e fresco”
Oppure, l’imperfetto si può usare per descrivere emozioni, sentimenti o situazioni psicologiche:
“Non è venuto al mare perché era triste”
Si può usare questa forma verbale anche per descrivere delle azioni non concluse e non limitate nel tempo:
“Il mio bambino era nella culla e dormiva profondamente”
Fin qui abbiamo visto come nella grammatica italiana per stranieri insegnata alla Scuola Clidante, l’imperfetto può essere utilizzato. Ma se si vuole parlare italiano come lo parlano gli italiani, allora bisogna anche conoscere gli ulteriori utilizzi comuni che si fa dell’imperfetto. Noi italiani infatti usiamo l’imperfetto talvolta anche in sostituzione del presente indicativo, in alcune situazioni in particolare. Se ad esempio dovessimo chiamare un hotel per farci riservare una stanza, diremmo:
“Volevo prenotare una camera per una notte”.
Naturalmente, quando si approccia allo studio della grammatica italiana, tutto potrebbe apparire molto più difficile e complicato di come è. In realtà, la differenza la fa proprio il metodo di insegnamento e il tipo di scuola di italiano alla quale ci si rivolge. La Scuola Clidante a Roma, viene considerata la numero 1 nell’insegnamento della lingua italiana per stranieri proprio perché offre – grazie a docenti preparati e pazienti – un approccio all’italiano semplice, completo, efficace e soprattutto divertente. E anche imparare ad utilizzare correttamente l’imperfetto diventerà un gioco da ragazzi!

Molto spesso in italiano utilizziamo l’imperfetto al posto di altri verbi considerati esatti dall’italiano più formale.

Vediamo qualche esempio:

Usiamo l’imperfetto al posto del presente indicativo o del condizionale per rendere meno forte una richiesta:
Volevo prenotare una camera per due notti
Ti cercavo per chiederti un favore
Scegliamo l’imperfetto dell’indicativo al posto del congiuntivo trapassato e del condizionale passato per esprimere un’ipotesi irrealizzabile
Se mi chiamavi, ti aspettavo per mangiare (frase corretta: se mi avessi chiamato, ti avrei aspettato per mangiare)

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