Che tu sia di passaggio o viva a Roma, è impossibile non visitare almeno una volta lo storico quartiere di Trastevere. Situato a ridosso del lungotevere da una parte e dall’altra a lambire il Gianicolo, questo quartiere custodisce ed incarna perfettamente l’anima di Roma e dei romani. Trastevere è infatti considerato quasi un vero e proprio ‘piccolo borgo’, con le sue viuzze e vicoli rigorosamente ricoperti di sampietrini e le case antiche ricoperte di rampicanti.
Questo storico quartiere della Capitale, che trasuda bellezza e cultura da ogni angolo, non a caso di sera si popola di tantissimi giovani e turisti che hanno eletto questo borghetto come tappa imprescindibile della movida notturna romana. Da piazza Trilussa a piazza di Santa Maria in Trastevere, la sera è un via vai di risate, cin cin e abbracci tra amici. Ma Trastevere custodisce delle origini molto antiche. Basti pensare che lo stemma di questo storico quartiere è una testa di leone su uno sfondo rosso. Andando a spulciare le origini dello stemma, ci si rende conto di quanto Trastevere rappresenti una delle anime vive e pulsanti di questa città. Innanzitutto, il leone è considerato storicamente un chiaro simbolo che rimanda al concetto di potenza e Maestosità.
La leggenda -che come ben sappiamo, ogni ‘leggenda’ nasce sempre da un fondo di verità…- narra che in tempi remoti il Campidoglio di Roma ospitasse un vero e proprio leone in carne ed ossa che viveva all’interno di una gabbia. Ma questo animale maestoso e indomabile fu purtroppo soppresso quando uccise, dilaniandolo, un incauto ragazzo che si era avvicinato troppo alla sua gabbia. In onore di quel leone, fu deciso quindi che il simbolo identificativo dello storico quartiere di Trastevere, dovesse essere per l’appunto la testa di leone immerso in uno sfondo rosso. Insomma, Trastevere val bene una visita e perchè no, magari una birra fresca con gli amici da sorseggiare nelle torride sere d’estate a Roma!