La lingua italiana è molto ricca di forme verbali, alcune solo apparentemente complesse da comprendere come l’infinito. Ma forse è proprio questa caratteristica che la rende cosí interessante e affascinante. Da un altro punto di vista, è proprio questa ricchezza grammaticale a spaventare gli studenti stranieri che si apprestano a studiare l’italiano. Se ci si affida alle mani giuste però, tutto diventa più semplice, e imparare la lingua italiana sarà un gioco da ragazzi. La Scuola Clidante a Roma, considerata tra le migliori nell’insegnamento dell’italiano, propone corsi e lezioni di grammatica italiana veramente efficaci. Gli insegnanti della Clidante infatti, utilizzano metodi estremamente utili per aiutare gli studenti a comprendere e utilizzare l’infinito. Andiamo a conoscere più da vicino questa forma verbale dell’italiano.
L’infinito nella lingua italiana
Si tratta di uno dei tre modi indefiniti della lingua italiana (oltre al participio e al gerundio), e serve principalmente per esprimere un evento, un fatto, una situazione o un’azione in modo generico. A sua volta, l’infinito si divide in due tempi verbali: l’infinito presente (esempio: ‘Giocare’), e l’infinito passato (esempio: ‘avere giocato’). Quindi come e dove si può usare l’infinito secondo la grammatica italiana? Ecco alcuni esempi di frasi che possono chiarire meglio l’utilizzo di questa forma grammaticale: ‘l’italiano temo di non studiarlo abbastanza’; ‘Sta per arrivare il giorno delle nozze’; ‘Ho studiato molto e voglio essere il primo della classe’. Hai individuato il verbo all’infinito all’interno di queste frasi? Basta un pò di ‘allenamento’ e studio, per comprendere ancora meglio il giusto utilizzo di questa forma verbale.
Ma se pensi che qualcosa ancora ti sfugge, puoi rivolgerti alla Scuola Clidante a Roma, dove potrai frequentare – anche online – le lezioni di grammatica italiana più adatte a te e al tuo livello di partenza della conoscenza dell’italiano. E l’infinito per te non avrà più segreti!