Roma non è solo storia, monumenti, arte, cultura, parchi, buon cibo e chi più ne ha più ne metta… Roma viene subito identificata anche per una particolarità: è l’unica città al mondo che ospita i famosi ‘nasoni’. Ma cosa sono questi nasoni? Si tratta di oltre 2 mila fontane pubbliche dalle quali scorre sempre dell’acqua fresca (grazie ad una rete idrica costruita in modo esemplare dagli antichi romani!). Il nome ‘nasoni’, deriva dal fatto che la loro particolare forma ricorda per l’appunto un grande naso. Sono fontanelle in ghisa dell’altezza di circa un metro ed è proprio il tubo in ghisa – o cannella – che fuoriesce da questo ‘corpo centrale’ e dal quale sgorga l’acqua, ad avere la forma di Nasone.
L’ingegno degli antichi romani poi, ha regalato a questi piccoli monumenti di Roma, un’altra caratteristica identificativa – e funzionale – in più: al centro del nasone, è presente un piccolo foro dal quale, se si blocca il getto dell’acqua alla fine della cannella, fuoriesce un getto più piccolo di acqua, consentendo di bere con maggiore facilità. I nasoni sono probabilmente tra gli esempi più alti di democrazia, perchè dissetano incessantemente chiunque, i romani così come i turisti o semplicemente chi è di passaggio, e anche gli animali.
Nelle torride giornate estive, i nasoni svolgono una funzione ancora più importante: chiunque può bere, magari bagnarsi il viso e la testa per poi attraversare con ritrovato vigore ed interesse una città come Roma che offre incredibili meraviglie tutte da scoprire. I nasoni fanno parte di un paesaggio, quello della Capitale, assolutamente caratterizzante: quello dell’acqua e delle fontane monumentali che contribuiscono ad accrescere il patrimonio culturale ed artistico di un’intera città e di tutta l’Italia. In questi caldi giorni di luglio quindi, se incontrate un nasone, non esitate a dissetarvi dalle sue fresche acque, magari riempiendo una bottiglietta o una borraccia per poi proseguire il vostro cammino.