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Cosa sono le mappe mentali? Come utilizzarle nella classe di Italiano L2/LS in presenza e online

Articolo blog mappe mentali per imparare italiano

Una delle cose che utilizzo molto nella mia classe di italiano L2, in presenza ma anche online, sono le mappe – mentali e concettuali – per organizzare e ottimizzare lo studio e la memorizzazione nei diversi ambiti del percorso linguistico degli studenti. Partiamo dal fatto che, pur essendo entrambe degli organizzatori logico-visivi della conoscenza, esiste una differenza tra una mappa mentale e una mappa concettuale. Ognuna risponde a logiche ed obiettivi specifici e non sono interscambiabili. In questo articolo ci occuperemo delle mappe mentali.  

Che cos’è una mappa mentale?

Secondo la definizione del creatore delle mappe mentali si tratta di «uno strumento olistico, grafico e visivo che può essere applicato a tutte le funzioni cognitive, soprattutto la memoria, la creatività, l’apprendimento e tutte le forme di pensiero». (Buzan, 2010)

Create all’inizio degli anni ‘70 da Tony Buzan, uno psicologo cognitivista, le mappe mentali si basano sul concetto che la mente umana associa le informazioni in modo radiale e non lineare. Il concetto principale viene posto al centro e da lì si diramano una serie di informazioni e parole chiave, spesso sostituite anche da immagini, che vanno dal generale al particolare. Pensiamo a come sono organizzate le cartelle dei file nel computer: andiamo da una cartella generale di Documenti che, a sua volta, contiene diverse sottocartelle con argomenti diversi. Queste ultime contengono ulteriori sottocartelle ancora più dettagliate, fino ad arrivare ai file. Dunque, la mappa mentale è l’espressione visiva dell’associazione di pensieri e concetti della mente umana. 

mappe mentali, come utilizzarle nella classe di Italiano L2/LS in presenza e online.


Come è intuibile anche dall’immagine proposta, ogni concetto inserito in una mappa mentale può diventare il centro di un’ulteriore mappa mentale; questo proprio perchè si tratta di una struttura radiale estendibile all’infinito.

Come usare le mappe mentali durante la lezione di italiano a stranieri?

In primo luogo, l’utilizzo di questo efficacissimo strumento nell’offrire una visione di insieme delle conoscenze in via di acquisizione, è molto utile per fare un punto della situazione in fase di riflessione o al termine di un’unità, in particolare relativamente alla competenza pragmatica e lessicale. Riassumendo visivamente le parole chiave che hanno caratterizzato lo svolgimento delle attività, sarà più facile non solo memorizzare ma anche reimpiegare quanto visto durante gli incontri. 

Mi spingo anche oltre: perchè non proporre un lavoro di completamento o costruzione di mappe mentali? Il web ci mette a disposizione delle risorse gratuite e intuitive che possiamo condividere e far utilizzare ai nostri studenti in chiave collaborative learning o anche semplicemente come verifica delle competenze acquisite. https://www.mindmeister.com/it  

Online o in presenza, le mappe mentali ci offrono la possibilità di coadiuvare significativamente gli studenti (anche quelli con problemi di DSA) durante il loro percorso e rappresentano uno strumento versatile e creativo utile a rendere attivo l’ambiente di apprendimento e dunque realmente efficace e motivante. 

Simona Consolazione

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